Un malessere che parla in silenzio
Ogni giorno incontriamo ragazzi che faticano a dare un nome al proprio malessere. A volte è l’ansia che blocca, a volte la tristezza che isola. Altre volte è il corpo che parla attraverso gesti estremi, come l’autolesionismo o l’abuso di sostanze. Il disagio giovanile non è solo un passaggio difficile: è un segnale che va ascoltato con attenzione e rispetto.
Uno spazio sicuro per ritrovarsi
Abbiamo creato un servizio di supporto al disagio dei giovani pensato per accogliere, senza giudizio, il vissuto emotivo e relazionale degli adolescenti e dei giovani adulti. Offriamo uno spazio protetto in cui poter parlare apertamente, esplorare ciò che si prova e iniziare un percorso di consapevolezza e cambiamento.
Un’équipe che lavora insieme
Il nostro approccio è integrato e multidisciplinare. Psicologi, psicoterapeuti, educatori e professionisti della salute mentale collaborano per costruire insieme un intervento su misura. Non ci limitiamo a “curare” un sintomo, ma ci prendiamo cura della persona, nel suo contesto e nel suo tempo.
Prevenire, accompagnare, ricostruire
Intervenire precocemente può fare la differenza. Il nostro lavoro non si esaurisce nel sostegno individuale: coinvolgiamo, quando serve, le famiglie, la scuola, le reti educative, per creare attorno al giovane un ambiente che sostiene e non giudica. Crediamo nella possibilità di ricostruire fiducia, autonomia e benessere.